Nell’ambito del progetto di digitalizzazione massiva degli erbari italiani del National Biodiversity Future Center (NBFC), il primo centro italiano di ricerca sulla biodiversità, e grazie accordo tra l’Università degli Studi di Padova e Sapienza Università di Roma (Polo Museale Sapienza), sono iniziate le operazioni di imballaggio e spedizione dei pacchi contenenti gli esemplari essiccati ospitati nel Museo Erbario Sapienza.
La prima collezione interessata dalla movimentazione è l’Herbarium Generale, sezione Fanerogame, che con i suoi quasi 1400 pacchi rappresenta la più grande dell’Erbario.
L’imballaggio, effettuato da personale specializzato nella movimentazione di opere d’Arte e Reperti Archeologici, avviene collocando i vari faldoni contenenti gli exsiccata in scatoloni forati e numerati. Questi ultimi, posizionati su bancali con base di 4 scatoloni per 3 di altezza, sono poi imballati con film estensibile per proteggerli e isolarli da eventuali agenti estranei durante il trasporto.
Il materiale così preparato ha iniziato a viaggiare verso la sezione botanica del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze, dove verrà digitalizzato nelle prossime settimane.