Grazie all'appassionato lavoro di Maria Serlupi Crescenzi, Volontaria presso il Museo Erbario, è in corso la disamina di una serie di documenti collocabili negli anni 1828-1975 e conservati presso il Museo.

La raccolta consta in gran parte di registri relativi all’attività del Regio Istituto e Orto Botanico di Roma, nonché di cataloghi, quali quelli “dei semi introdotti e piante da loro nate” o “degli acquisti, doni, cambi di piante vive”, da cui emerge una intensissima attività di scambi con giardini botanici e istituzioni scientifiche disseminati in ogni angolo del pianeta. Di sicuro interesse si rivelano i registri del Protocollo (1918-50 e 1950-60): attraverso la corrispondenza si traccia la movimentata storia dell’Istituto fino alla sede definitiva assegnata con l’inaugurazione della nuova Città Universitaria (1935), così come dell’Orto Botanico fino al suo trasferimento nella Villa Corsini con apertura al pubblico.